Tre consigli per la tua vita

Introduzione

non a tutti piace ricevere consigli! Forse perché pensiamo di farcela da soli ed è giusto così! Almeno in parte perché in realtà senza accorgercene siamo comunque influenzati da qualcuno, e in modo consapevole o no accettiamo consigli da chi consideriamo autorevole.

La Parola di Dio diventa fonte di buoni consigli proprio se consideriamo Dio e Gesù nella nostra vita. Il Dio che si fa uomo conosce le vicende umane perché vissute sulla sua pelle, e avendole superate diventa per noi credibile e autorevole, e non solo, ma potente ad aiutarci a superare ogni prova e ogni ostacolo nel nostro cammino.

Lo scrittore della nostra epistola era Giacomo, il fratello di Gesù, colui che dapprima non considerava molto Gesù, fino a che non ha potuto vederlo risorto e vivente! Sarà un Giacomo cambiato, ovviamente! È da questo pastore che arrivano i nostri tre consigli:

PRIMO CONSIGLIO. Stai soffrendo? Prega!

I motivi possono essere molteplici: ferite del cuore, solitudine, sentirsi inadatti, incompresi, difficoltà nelle relazioni, senza speranza e vie di uscita per le vicende della vita, sofferenze per i figli, per malattia e possiamo continuare…

Il consiglio è uno: PREGA… cioè chiama Dio in tuo soccorso! E prega con fede, cercando la saggezza che viene dalla Parola (Giac.1.2-7). Oggi c’è molta distrazione, e il rischio anche per i credenti evangelici è quello di non conoscere la Parola. Cerca soccorso nella bibbia e nella preghiera!

SECONDO CONSIGLIO. Sei nella gioia? Goditi questo momento e sappi che Dio vuole che tu sia felice.

Grazie a Dio non ci sono solo momenti difficili, ma anche fatti, persone e parole che portano gioia al nostro cuore. Possiamo esser lieti per una risposta, per una vittoria, per una gratificazione morale, per un servizio svolto in modo efficace, per gli obbiettivi raggiunti. Possiamo esser nella gioia per la salvezza di Dio, per il servizio cristiano, per la fiducia ricevuta, per gli amici, ecc.

Il consiglio è: ringrazia Dio, lodalo perché ogni cosa buona viene da Dio e perché il sommo bene è Lui stesso!

TERZO CONSIGLIO. Sei malato o infermo?  Non sei solo, chiama gli anziani e prega

Ci sono volte che non c’è solo la malattia, ma con essa la disperazione, la rassegnazione, il senso di abbandono.

È il caso di cercare aiuto nella chiesa, che ci aiuta a pregare, che ci sostiene, che ci capisce. Insieme la fede si rafforza, si completa, si somma per così dire. E ricorda sempre, come dice il nostro testo che la guarigione più grande è il perdono dei peccati, che sono da confessare a Dio e a chi hai fatto del male.

La conclusione non può essere che mettere subito in pratica i consigli che provengono dalla Parola di Dio. lasciamoci attrarre da Dio che ci ama! Preghiamo, lodiamo, uniamoci ai credenti con fede nella preghiera.