“Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa” (Isaia 35:1)
Prova a vedere su una cartina geografica attuale lo stato di Israele…ti apparirà come una macchia verde contornata di giallo. È il deserto che è fiorito grazie alle tecniche innovative di irrigazione. Anche la vita delle persone è così: arida e triste…ma può essere irrigata da un’acqua spirituale che viene dal cielo. Il profeta Elia si è inoltrato nel deserto per fuggire da un problema, era solo e triste, ma in quella terra solitaria Dio gli ha parlato ed è tornato indietro più forte di prima. Mosè fuggì dall’Egitto e visse nel deserto e lì incontrò Dio nella visione del pruno ardente. Poi fece ritorno in Egitto e con la potenza del Signore liberò gli ebrei da una terribile schiavitù. Giacobbe fuggì da Esau` che lo voleva morto, ma nel deserto incontrò Dio. Dopo anni ritornò nelle terre del padre con la sua famiglia, si riconciliò con il fratello e proseguì l’opera che Dio aveva iniziato con Abraamo. Forse anche tu ti senti nel deserto perché fuggi da un problema: lascia che Dio ti parli, ti consoli, ti renda migliore. E nella situazione che stai vivendo, con Dio potrai riaffrontare il tuo problema e vincerlo. Anche il deserto è una terapia: “Lo attrarrò` nel deserto e là parlerò al suo cuore” (Osea 2:14).