“Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il SIGNORE non protegge la città, invano vegliano le guardie” (Sal 127:1)
Il salmo è scritto da Salomone che di proverbi se ne intendeva, e sottolinea la vanità degli sforzi umani quando non sono sostenuti dalla benedizione e dalla volontà di Dio. Infatti spesso la solerzia da sola non basta. Il salmo non è un incoraggiamento alla negligenza, ma ci spinge piuttosto a fare ogni cosa con Dio, a invitarlo nella propria vita. L’Evangelo è la buona notizia che Dio non ci ha abbandonato in una condizione di povertà spirituale e materiale, di morte e corruzione. Il Cristo che Dio ci ha donato infatti, è la dimostrazione di vittoria su tutto ciò che è sbagliato, è manifestazione perfetta dell’amore Suo per noi. Invita anche tu Gesù risorto a costruire la tua vita, la tua famiglia, il tuo “mondo”. Non sarai più solo ma sarai consolato dalla Sua presenza, e ogni lavoro non sarà uno sforzo ma una benedizione.