“Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno.” Disse questo dello Spirito che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui (Giovanni 7:37-39)
Le grandi città sorgono vicino all’acqua, le grandi agricolture, le civiltà, la prosperità derivano dall’acqua. Così anche per lo spirito umano. Esso ha bisogno di nutrimento e pulizia. È un bisogno continuo dell’uomo! E quando la nostra parte spirituale non trova amore, giustizia,pace, comprensione e consolazione, rimane solo aridità, solitudine, deserto.Cristo si propone e ci invita a ricevere da Lui tutto ciò che serve al nostro cuore. Milioni di persone vanno anche oggi dal risorto ricevendo grandi benedizioni. Gesù stava parlando dello Spirito Santo, cioè di Dio che viene ad abitare nell’uomo quando lo accettiamo. Ricordo quando mi sono sentito peccatore e bisognoso di Dio: avevo ventiquattro anni e nonostante fossi un giovane gioioso e pieno di attività avvertivo un vuoto nel cuore. Accettando Cristo quel vuoto sparì e al suo posto…la presenza e l’amore di Dio. Ecco l’acqua che disseta, ecco lo Spirito di Dio che abita in chi comincia a credere. Gesù in questi versetti preannuncia anche quello che i suoi discepoli sperimenteranno il giorno di pentecoste. Lo Spirito viene su loro, e mentre pregano, parlano in lingue sconosciute (leggi Atti 2). Da allora diventano essi stessi un fiume di amore che si dirige verso tutti i bisognosi. Da allora comincia la storia della chiesa fedele e ubbidiente al comando di Gesù. Una chiesa spirituale, viva, ripiena di Spirito Santo.