Undici anni fa il pastore Daniele Di Iorio veniva ricoverato d’urgenza in ospedale. Il suo cuore stava cessando di vivere…
La speranza era quasi arrivata al termine come pure la vita di Daniele, ma… e grazie a Dio che esiste un ma di fronte al male, alla morte, alla malattia… ma Dio gli ha ridato la vita.
I medici hanno fatto la loro parte e in questo sottolineiamo che la scienza vera non è mai nemica della fede in Dio, bensì alleata, entrambe combattono il male.
Accadde in quei giorni e in quel reparto di terapia intensiva che Dio, che è datore della vita ha restituito Daniele alla sua famiglia e alla Chiesa del Signore.
Riportiamo di seguito un suo messaggio ricevuto oggi stesso, che è una preghiera di ringraziamento
Franco Spina
21 marzo 2025
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A Te, Signore, la mia lode eterna!
Oggi il mio cuore trabocca di gratitudine, perché undici anni fa la morte aveva steso la sua ombra su di me, ma Tu, o Dio, hai decretato la vita! Quel 21 marzo 2014 il mio respiro si affievoliva, il mio cuore cedeva, ma la Tua mano potente mi ha rialzato dall’abisso. Tu hai spezzato le catene della morte e mi hai concesso ancora giorni, ancora vita, ancora respiro per proclamare le Tue meraviglie!
“Io non morirò, anzi vivrò e racconterò le opere del Signore.” (Salmo 118:17)
Signore, non dimenticherò mai ciò che hai fatto per me! Tu sei stato il mio rifugio nel giorno della tempesta, la mia luce nelle tenebre, la mia ancora quando le acque minacciavano di travolgermi. Se oggi posso camminare, servire, amare e lodarti, è solo per la Tua grazia infinita!
“Mi hai fatto risalire dalla fossa della morte, mi hai ridato la vita perché non scendessi nella tomba.” (Salmo 30:3)
A Te, Dio della mia salvezza, va ogni respiro, ogni battito del mio cuore, ogni giorno che mi concedi! La mia vita appartiene a Te, e finché avrò fiato nella mia bocca, proclamerò la Tua fedeltà, il Tuo amore e la Tua potenza!
Benedetto sia il Tuo Nome per sempre! Amen!