PACE, AMORE, SERENITA’, GIOIA. Sono aggettivi, ma soprattutto sono gli stati d’animo più ricercati al mondo dagli esseri umani: io ero uno tra quelli. Li ricercavo in ogni cosa e in ogni persona.
Quando avevo 6 anni mia madre accettò il Signore e da quel giorno mi ha trasmesso gli insegnamenti cristiani. I miei genitori erano i classici “separati in casa” e non era facile convivere tutti insieme, anche perchè mio padre non era mai presente. Arrivammo al punto che io, mia sorella e mia madre dovemmo trasferirci perchè scoprimmo che mio padre aveva un’altra compagna.
In quel periodo il mio cuore si indurì molto, ne avevo passate davvero tante ed iniziai a chiedermi come mai Dio potesse permettere tutto ciò. Mi allontanai lentamente dalla chiesa. Diventai un ragazzo ribelle.
A 14 anni iniziai a fumare, successivamente anche spinelli e a lungo andare anche a bere alcool e a provare svariate droghe, mi stavo scavando la fossa con le mie mani e non riuscivo più a dare un senso alla mia vita.
All’età di 26 anni lasciai la mia famiglia e partii per la Sicilia per cercare un pò di tranquillità. Là incontrai un un caro amico di vecchia data e gli raccontai tutto.
Il giorno prima di partire per ritornare a casa, lui mi raccontò un sogno che mi riguardava: ERO IN UN LETTO DI OSPEDALE MORENTE E IL SIGNORE MI STAVA CHIAMANDO PERCHE’ MI VOLEVA SALVARE. Al momento non diedi tanta importanza a quel sogno e tornato a casa mia ripresi a fare le cose di prima. Qualche mese dopo caddi in depressione; mi ricordai di Dio e incominciai a leggere la Bibbia. Piansi molto quel giorno e chiesi al Signore di aiutarmi.
Due mesi dopo, la notte di Halloween, tornai a casa completamente ubriaco. Ero sopraffatto dall’ira, volevo far del male al mio vicino di casa che ebbe una relazione con una ragazza che avevo frequentato.
Chiamarono carabinieri e ambulanze, volevano portarmi via con la camicia di forza ma grazie a Dio non fu così. Questo accaduto mi turbò molto ed iniziai a pregare chiedendo perdono a Dio.
Mi ricordai del sogno del mio amico, e presi la decisione di andare in chiesa. Fin dal primo culto partecipai sinceramente e il Signore toccò potentemente il mio cuore: mi liberò dall’alcool e dalle droghe immediatamente e in me nacque il desiderio sempre più crescente di conoscere Gesù.
Dopo due mesi il Signore mi riempì con lo Spirito Santo, smisi all’istante anche di fumare sigarette. Iniziai ad avere un rapporto con Dio: da padre a figlio. Quel vuoto che il mio padre naturale aveva lasciato il Signore ha saputo riempirlo completamente.
Lui ora è il mio Papà, il mio amico, il mio Salvatore, Lui è tutto ciò che mi mancava, Lui è Degno di ogni lode e Lo ringrazierò per sempre. Gesù mi ha donato la vera pace, la vera gioia, la vera serenità, il vero Amore! Sono passati diversi anni, dal giorno che ho accettato Gesù nel mio cuore e ancora sento in me il Suo amore.
A Dio sia la Gloria da ora e in eterno.
Mirko M.