DEDICAZIONE DEL NUOVO LOCALE DI CULTO

È una grande gioia vedere prosperare l’opera di Dio e conoscere nuove persone raggiunte dalla grazia di Cristo!

Il nuovo locale ampliato da qualche mese, servirà per le varie attività della Chiesa: per l’insegnamento della Parola, per la preghiera, per la comunione fraterna e l’annuncio dell’Evangelo. Servirà a grandi e piccoli, a uomini e donne, a italiani e non.

Alla Dedicazione del nuovo locale di culto della nostra Chiesa Evangelica di Gallarate erano presenti tra gli altri come graditi ospiti, il Sindaco della Città, gli architetti che han seguito il progetto, il costruttore.

Riportiamo di seguito uno stralcio del sermone del Pastore Elio Varricchione.

Salmo 107.23-32 …Quelli che solcano il mare su navi e trafficano sulle grandi acque, vedono le opere del SIGNORE e le sue meraviglie negli abissi marini. Egli comanda, e fa soffiare la tempesta che solleva le onde. Salgono al cielo, scendono negli abissi; l’anima loro vien meno per l’angoscia. Traballano, barcollano come ubriachi e tutta la loro abilità svanisce. Ma nell’angoscia gridano al SIGNORE ed egli li libera dalle loro tribolazioni. Egli riduce la tempesta al silenzio e le onde del mare si calmano. Si rallegrano alla vista delle acque calme, ed egli li conduce al porto tanto sospirato. Celebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini. Lo esaltino nell’assemblea del popolo e lo lodino nel consiglio degli anziani!

UN VIAGGIO

La vita è come un viaggio, e anche la vita della chiesa! si incontrano mari calmi dove si possono svolgere le varie attività nella normalità e nella buona routine, ma si incontrano anche tempeste che possono essere improvvise e inaspettate, e allora diventa difficile proseguire.

In questi casi le abilità umane sembrano svanire, i marinai perdono l’orientamento tanto necessario per proseguire nella rotta, non si vedono le stelle e gli strumenti risultano essere pochi, e addirittura la vita è messa in pericolo! Ecco che ai marinai rimane una cosa da fare: gridare a Dio! Dio si compiace di rispondere e farci superare le tempeste per condurci al porto. C’è un porto finale dove dobbiamo arrivare: il cielo, da dove Gesù tornerà per accoglierci con Lui e per sempre.

Ma quali saranno le prossime mete del viaggio della Chiesa di Gallarate? Non aspettiamoci solo difficoltà ma soprattutto opportunità. E perfino nelle prove ci sono opportunità!

Anche uno sparuto gruppo di credenti può fare la differenza nei cuori delle persone bisognose di amore. Ci saranno altri viaggi e altri porti.

LA PILOTINA

Le navi grandi che giungono in un porto di solito sono affiancate da una “pilotina” cioè un piccolo battello. Da qui sale sulla grossa nave un esperto pilota che conosce il porto molto bene. Questo pilota raggiunge la plancia di comando e dà buone indicazioni per attraccare in sicurezza. Metafora del Cristo che è la via la verità e la vita e ci guida in porti che non conosciamo. Ci sono nuovi compiti per la chiesa dove abbiamo bisogno della sua guida!

CELEBRARE DIO

Gli ultimi versetti ci parlano dell’esaltazione del nome di Dio nell’assemblea. Il nuovo locale di culto servirà anche a questo: lodare e ringraziare Dio per le sue opere. Buon viaggio allora! Con Gesù!

 

Liberamente tratto dal sermone di Dedicazione del 12 dicembre 2021

Puoi seguire l’intero sermone su:

https://fb.watch/9STf0e8v6n/