Cronaca internazionale

Una volta le cronache dei paesi lontani arrivavano come un eco lontano. Oggi siamo bombardati a tutte le ore da notizie del pianeta con velocità tale che l’indomani sono già notizie superate. I cristiani invece sono affezionati a una notizia che tanto è coinvolgente e benefica che continuano a parlarne da secoli. Perché? Perché siamo appassionati di Gesù? Perché è la persona più importante per noi? Per capirlo dobbiamo farci altre domande. Indossiamo quindi gli abiti di un cronista e andiamo indietro nella storia per scoprire la verità! Chi era Gesù? Che cosa ha fatto? Che cosa ha detto? Che cosa è successo duemila anni fa, in quella città che ancora oggi fa parlare di se?

Chi era Gesù?

È uno che ha fondato una nuova religione, ovvero che partendo dall’ebraismo, ha insegnato alcune cose diverse dalla radice ebraica? Era un rabbino con vedute personali sulla legge, o era il Messia che i profeti ebrei annunciarono nel corso dei secoli precedenti? Lui affermò di essere il Messia, i discepoli ne erano convinti dopo averlo visto e sentito, e perfino i suoi nemici non potevano trovare nulla di male in lui.

Che cosa ha fatto?

Ha fatto del bene a tutti (1). Ha guarito i malati per l’autorità ricevuta dal Padre celeste, diceva Lui. I miracoli erano un segno che lo distingueva da tanti predicatori fanatici e ciarlatani. Le testimonianze raccolte dei suoi miracoli sono attendibili e provengono da fonti diverse: da discepoli, da storici. Egli è stato vicino agli ultimi, ai bisognosi, ai peccatori per far loro del bene.

Che cosa ha detto?

Le sue parole come le sue azioni parlano di amore (2). Più precisamente dell’amore di Dio che dopo averci creato vuole salvarci dalla condizione miserabile e corrotta che viviamo in seguito al peccato (per chi non sa cosa sia il peccato, è la posizione lontana da Dio che ci fa mancare il bersaglio di una vera vita così come concepita da Dio; ovvero benedetta, sana, senza errori, ma felice e soddisfacente).

Che cosa è successo 2000 anni fa?

Molti lo seguivano e questo dava fastidio alla classe politica e religiosa del tempo. Erano invidiosi e preoccupati per il difficile rapporto con i romani che dominavano la regione. Purtroppo la politica talvolta è una cosa sporca, a motivo di interessi personali, di sete di potere, di voglia di arricchirsi. Dovevano liberarsi di Gesù, perché era un personaggio scomodo. Che cosa voleva quest’uomo che predicava amore, che guariva, che le folle seguivano? Il popolo doveva seguire i capi e principi! Non fu difficile trovare falsi testimoni per accusarlo, soprattutto per il fatto che egli si dichiarava Messia, cioè venuto dal cielo, e che si dichiarava uguale a Dio. Era troppo! meglio farlo morire (3).

Ma la cronaca del tempo ci riferisce fatti straordinari anche dopo la sua morte. Ci parla di resurrezione, di apparizioni (4). Insomma sembrava che le profezie della resurrezione del Messia si fossero avverate in questo Gesù di Nazaret. E ancora: molti miracoli venivano fatti dai suoi discepoli; i quali asserivano che questo succedeva per la potenza che veniva trasmessa loro dal Cristo risorto e vivente nel cielo. Insomma, Gesù vive e opera ancora! (5)

Ma allora chi era Gesù?

La risposta che io e te dobbiamo trovare a questa domanda è importante. Lui si propone come il Salvatore del mondo, il vincitore sulla morte, il re di un nuovo regno che durerà per sempre. Se è vero quello che lui dice, allora è la cosa più straordinaria del mondo, la buona notizia più bella che esista. Se è vero tutto questo anch’io voglio esserci. È sorprendente come si corra a comprare biglietti delle lotterie con la speranza di vincere (soldi di altra gente), e non si accetti questa buona notizia, gratuita. A noi non costa nulla, ma a Gesù però è costata la vita!

Riceviamo tante notizie e informazioni ogni giorno, ma a questa non possiamo restare indifferenti, ci porta inevitabilmente a fare una scelta. Con Cristo abbiamo la vita eterna, senza di Lui restiamo come siamo, destinati alla morte.

Ecco perché i cristiani parlano sempre di Gesù!

 

 

  1. Atti 10:38 “com’egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui”
  2. Giovanni 8:11 “E Gesù le disse: Neppure io ti condanno; va’ e non peccare più”
  3. Giovanni 19:7 “I Giudei gli risposero: Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio”
  4. Atti 13:30,31 “Ma Dio lo risuscitò dai morti; e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora sono suoi testimoni davanti al popolo”
  5. Atti 3:16 “E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest’uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti”