5 bugie da non credere

Abbiamo a che fare con una moltitudine di informazioni che bombardano la nostra mente. Occorre davvero il discernimento per dividere cose positive e vere da quelle negative e false.

Nella Bibbia c’è una preghiera insegnata a piccoli e grandi: “Tieni lontana da me la via della menzogna, nella tua grazia, fammi comprendere la tua legge” Salmo 119:29. In altre parole Dio ci può aiutare a capire il bene e il male, a discernere tra ciò che è utile oppure no.

Di seguito riporto alcune affermazioni che pur partendo da attente considerazioni sfociano poi in conclusioni inesatte che ci deviano dalla verità.

1 – “Dio non esiste!”

Perché c’è molto male? Se Dio fosse giusto farebbe qualcosa, se Dio fosse amore non lo permetterebbe. Quindi Dio non esiste.

La Bibbia non ci dà molti dettagli sull’origine del male. Nel libro della Genesi l’uomo fa la sua comparsa dove è presente Dio ed è presente già anche il male. Ed è in questa realtà che l’uomo e la donna si muovono, con delle scelte da fare e un mondo da comprendere e un Dio che parla.

Dio è più forte del male e lo vince in un modo diverso da come noi avremmo fatto. Pensiamo a Gesù: lui vinse il male senza un colpo di spada e senza una risposta violenta. Questo è ciò che fa di lui un uomo diverso da tutti gli altri. Il bene vince il male, e nonostante la morte di Gesù, Lui ora vive per sempre.

Dio esiste, non ci abbandona e da sempre è accanto all’uomo per aiutarlo e mostrargli la via!

2 – “Ai tempi di Gesù c’erano i miracoli ma ora non più!”

Gesù è un personaggio storico ma non solo, Egli è Dio venuto in carne, con un giorno preciso per la sua nascita e un giorno preciso per la sua morte, come tutti gli uomini. Ma Gesù essendo in Dio ancor prima della sua incarnazione, operava prima e opera miracoli anche dopo la sua morte e resurrezione. La sua venuta tra gli uomini necessitava un legame con i tempi e gli spazi (Betlemme, Nazareth, Gerusalemme) ma Egli vive e opera come dimostrano le scritture stesse e la storia del cristianesimo. La bibbia dichiara solennemente “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno” (Ebrei 13:8). Il mondo e le chiese sono piene di uomini e donne che hanno ricevuto miracoli da Dio.

3 – Tu non sei degno di accostarti a Dio!”

Anche quest’affermazione parte da un dato reale e cioè che l’uomo nonostante le sue capacità e il suo talento dimostra lacune sul piano delle relazioni umane. Insomma siamo fatti bene e siamo fatti male, con tutti i nostri conflitti e le nostre contraddizioni. Per dirla con una parola in disuso ma che non dobbiamo aver timore di usare: siamo peccatori, continuiamo a fallire il bersaglio! Facciamo bene a sentirci indegni di comparire davanti a Dio, ma questa non è tutta la realtà, ne è solo una parte e se noi accettiamo solo una parte non abbiamo la verità.

Il fatto nuovo, la Buona Notizia è che Dio in Cristo ci accoglie, ci comprende e ci ama come siamo. Ci perdona e ci accetta non perché meritiamo qualcosa, ma perché siamo sue creature e ci ama comunque. Quando comprendiamo questo, permettiamo a Dio non solo di accoglierci e amarci, ma anche di istruirci e cambiarci. Un uomo e una donna trasformati dalla grazia imparano a colpire il bersaglio e vivere in modo giusto.

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” Matteo 11:28

4 – “Per te non c’è speranza”

I sensi di colpa, le cadute ripetute, la debolezza e la fragilità umana, fanno risuonare nella mente che per noi non c’è speranza, specie se l’età avanza e ci soffermiamo sulle nostre sconfitte e malattie. Ma c’è sempre speranza. Il male finirà, la prova finirà, la morte finirà, tutto finirà e chi confida in Dio troverà la vita. Inoltre Dio non opera in noi solo per l’aldilà, ma anche per il… qua. Se Dio vuole la prova può finire, la malattia sparire, perciò possiamo confidare in Dio che ama e provvede, come Lui vuole.

“Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo” Romani 15:13

5 – “L’incoerenza dei cristiani dimostra che Dio e la chiesa sono illusione”

Lungi da me il minimizzare gli sbagli e le colpe di chi si dice cristiano e commette il male. Purtroppo sbagliamo e quando accade portiamo le conseguenze delle nostre azioni e siamo mancati o cattivi testimoni della grazia di Dio!

Tuttavia arrivare per questo a dire che Dio non esiste non è la giusta conclusione. Semmai questo dimostra che il santo è solo Uno e che l’uomo da solo non riesce a salvarsi dalla condizione di rovina in cui è il cuore umano.

Uomini e donne trasformati dalla grazia esistono in ogni epoca, ma nonostante ciò non viviamo ancora nella perfezione. Questa è riservata al mondo futuro dove il male non sarà più presente.

“ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito” 1Corinzi 13:10

 

Facciamo attenzione ai nostri pensieri quando diventano negativi e ci atterrano. Guardiamo in alto! Non è vero che Dio non esiste, che i miracoli non ci sono più, che tu non sei degno, che per te non c’è più speranza. Non è vero neanche che tutti i cristiani fanno il male. Esistono milioni di persone che vivono con gratitudine il dono di Dio fatto agli uomini: Gesù il Salvatore del mondo. Stare attaccati a Gesù sarà la nostra gioia e la vita eterna. Lui ancora ci dice:

“Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla” Giovanni 15.5