Finalmente la risposta

Mi chiamo Francesca, ho 45 anni e circa vent’anni fa ho fatto l’incontro più bello della mia vita: quello con Gesù! E’ una gioia poter condividere con tutti voi che leggete la mia esperienza, con la speranza che porti un po’ più vicino alla fede quanti ancora non sanno quanto è importante credere e realizzare la salvezza.

Fino all’età di 14 anni ho sempre frequentato la chiesa cattolica e seguito gli insegnamenti tradizionali trasmessi dai miei genitori, appresi dalle lezioni di catechismo, andando a messa e all’oratorio. Vivevo la mia giovane vita senza grossi problemi, avevo i miei amici, i miei divertimenti e non mi ponevo particolari domande esistenziali…tranne un paio che sorsero in me quando avevo solo dieci anni, a seguito della morte di un mio carissimo nonno: “che senso ha vivere se poi dobbiamo morire? Dopo questa vita cosa c’è?” Domande che in quel tempo non ebbero risposta e che presto, passato il dolore per la perdita del mio nonno, dimenticai.

Gli anni intanto passavano e dopo un’estate trascorsa al mare con mia sorella nella solita località dai nonni paterni, tornammo a casa e trovammo qualcosa di “nuovo”. Era il 1986 e proprio in quel periodo venne nella nostra città un gruppo di giovani missionari cristiani itineranti che vivevano in tende e annunciavano l’Evangelo in varie regioni italiane con tanta semplicità e gioia. Mi colpì la frase che si leggeva sulla tenda principale ove si tenevano ogni sera incontri aperti a tutti: CRISTO E’ LA RISPOSTA. I miei genitori, in nostra assenza, avevano iniziato a frequentare qualche riunione, spinti inizialmente dalla curiosità. In seguito i miei genitori portarono alle riunioni sotto la tenda anche me e mia sorella. Per la prima volta sentii parlare di Gesù in modo diverso e più pratico di come ero abituata nella chiesa tradizionale. Mi piaceva ascoltare le loro testimonianze di vite trasformate: prima erano tutt’altro che cristiani o vivevano lontano da Dio e con brutte esperienze alle spalle. Erano “veri”! Quello che raccontavano di Gesù e leggevano nella Bibbia entrava profondamente e senza filtri nel mio cuore e immediatamente compresi che il loro annuncio era la verità con la V maiuscola. Notavo che nei loro occhi c’era una luce meravigliosa, nel loro modo di essere c’era pace ed erano sempre gioiosi e sereni. Fu per la nostra famiglia una scoperta meravigliosa che cambiò, dapprima la vita dei miei genitori che per primi credettero all’Evangelo e cambiarono completamente in meglio, poi fu il mio turno…ma ben 8 anni più tardi. Nel frattempo frequentavo la chiesa evangelica e ci andavo volentieri. Imparavo tante cose che prima non conoscevo e nessuno mi aveva mai detto e stavo bene con tutti. Ma la mia conversione, quella del cuore e non ad una nuova religione, la “nuova nascita” di cui Gesù parla nei Vangeli e necessaria per la salvezza personale, non l’avevo ancora sperimentata. Credevo sì, ma con la mente, in pratica però non facevo veramente la volontà di Dio, bensì ciò che volevo io.

Non mi ritenevo una cattiva ragazza e paragonandomi con gli altri pensavo spesso di essere migliore. Non mi accorgevo però che anche io sbagliavo e avevo dei difetti e che la cosa importante era confrontarmi con Dio e non con gli uomini. La mia “facciata” di apparente giustizia e santità però cominciò pian piano a sgretolarsi perché pensando a Gesù, alla Sua parola ed ai Suoi insegnamenti mi rendevo conto che non ero per niente la persona giusta e speciale che credevo di essere. Il giorno che cambiò finalmente anche la mia vita arrivò a febbraio nel 1995. Feci nel mio letto una semplicissima preghiera ma con fede e sincerità, chiedendo a Gesù di perdonarmi per i miei peccati, per tutto il tempo perso lontano da Lui nonostante avessi conosciuto la verità e Gli chiesi di trasformare il mio cuore e aiutarmi a fare la Sua volontà, non più la mia. Mi addormentai tranquillamente e quando l’indomani mi risvegliai mi sentii una persona completamente nuova dentro! Sentivo l’amore di Dio che mi accettava come sua figlia, il suo perdono, la sua pace, non avevo più paura della morte perché avevo ricevuto il dono della vita eterna in Gesù. Tutto era diverso. I miei pensieri, i miei desideri, le mie azioni, le mie parole.

Ora tutto di me voleva vivere e piacere a Dio, il mio Salvatore! Le persone che mi conoscevano mi vedevano cambiata e parlavo a tutti quelli che incontravo della salvezza ricevuta e dell’amore di Gesù, morto per darci vita, speranza e pace. Da allora non mi sono mai pentita della mia decisione di voler seguire Gesù per sempre e non ho mai avuto il pensiero di tornare indietro. Gesù mi ha dato le risposte che da bambina non avevo, ha dato un senso alla mia vita e l’ha completata in ogni aspetto, è sempre stato con me in tutti questi anni e mi ha colmato di benedizioni e soddisfazioni spirituali. Non cerco altro e mi preparo per quando Lui ritornerà a prendermi, vivendo giorno per giorno nella Sua grazia, grata per tutto ciò che ha fatto per me, in me e ancora farà!

Francesca M.